Pieve di San Pietro in Mercato
Pieve di San Pietro in Mercato La Pieve di San Pietro in Mercato rappresenta insieme al borgo di Lucardo uno dei nuclei abitati più antichi del territorio di Montespertoli.
La Pieve di San Pietro in Mercato, ristrutturata più volte nel corso del XVI e XIX secolo, rappresenta un notevole esempio di architettura romanica in Toscana, anche se da alcune tracce sembra risalire ad un periodo anteriore all'anno 1000. Per questo è considerata uno degli edifici romanici più antichi della Valdelsa.
Il toponimo “mercato” deriva probabilmente da un importante mercato che qui si svolgeva, grazie anche alla vicinanza della Via Volterrana che attraversava i centri più importanti della Toscana .
Pieve di San Pietro in Mercato Nel corso del XIV secolo fu anche sede del Podestà e capo di una Lega che riuniva i pivieri di San Pietro in Mercato, San Pancrazio e Coeli-Aula.
Alla fine del XV secolo l'importante mercato che qui si teneva fu trasferito a Montespertoli e con questo anche la sede della podesteria.
La facciata in marmi bianchi e neri è frutto di un rifacimento del XIX secolo, del tutto simile al Battistero in Piazza del Duomo e alla Chiesa di San Miniato a Firenze e alla Collegiata di Sant'Andrea a Empoli, mentre la massiccia torre campanaria ha origini medievali.
Pieve di San Pietro in Mercato L'interno, suddiviso in tre navate da due file di arcate e pilastri, e con tetto a capriate, custodisce importanti opere d'arte. Vicino alla porta di ingresso è situato un fonte battesimale in marmo bianco di Carrara, parzialmente scolpito con intarsi in verde di Prato, risalente al XII-XIII secolo.
Nella vicina canonica è allestito il Museo di Arte Sacra che raccoglie opere provenienti anche dalle altre chiese del territorio di Montespertoli.
- Itinerario - La Valdelsa Fiorentina
- La Pieve di San Pietro in Mercato si trova sull'itinerario turistico "La Valdelsa Fiorentina". Questo itinerario vi porterà alla scoperta della cultura rinascimentale visitando musei ricchi di testimonianze, affreschi, dipinti e tante altre opere meno conosciute ma di grande valore . Vai all'itinerario >
