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Canonica dei Santi Jacopo e Filippo

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Canonica dei Santi Jacopo e Filippo
La canonica dei Santi Filippo e Jacopo risale al XIII secolo e rimase Convento degli Agostiniani fino al 1783. In seguito nel XIX secolo la struttura venne modificata per ospitare la cappella della Beata Gulia, mentre nel XX secolo ulteriori lavori restituirono alla Chiesa le sue forme originali.

Al suo interno, è possibile ammirare uno splendido affresco di scuola senese raffigurante la "Madonna in Trono e Santi" risalente al XIV secolo, due tabernacoli in terracotta invetriata di scuola Robbiana, il "Cenotafio del Boccaccio" con "epitaffio" di Coluccio Salutati e, nel centro della Chiesa, un Busto del Boccaccio realizzato da Francesco Rustici che risale al XVI secolo.

Nel pavimento è situata una lapide che indica il luogo dove venne sepolto Giovanni Boccaccio, e nelle vicinanze si trova l'urna della Beata Giulia, una Santa vissuta nel 1300 e molto venerata a Certaldo. Di fianco alla chiesa, delle scalette portano alla cella dove visse ritirata la Santa.

Il chiostro della chiesa dei Santi Filippo e Jacopo con colonne in laterizio e da cui si accede al Museo di Arte Sacra di Certaldo, risale alla fine del XIV secolo.

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Il culto della Beata Giulia
Seconda la tradizione, la Beata Giulia, nacque in Toscana a Certaldo verso il 1319 dalla famiglia nobile dei Della Rena, che vi si trasferirono dopo la distruzione del Castello di Semifonte per opera delle truppe fiorentine nel 1202.
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