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La Cisterna romana

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Cisterna romana del II sec. d.C.
Risalendo la strada che da Montaione porta a San Gimignano o a Gambassi, nei pressi di Poggio all'Aglione in località Muraccio si trova uno dei reperti archeologici più antichi e importanti della Toscana. Si tratta di una cisterna lunga 27 metri e larga 3, suddivisa in tre vasche comunicanti con tre aperture, e risalente al periodo dei romani in Toscana nel II secolo d.C.

La cisterna romana è stata realizzata con la tecnica costruttiva "opus caementicum", consistente in un muro a secco realizzato con miscela di malta di calce idraulica unita a piccole pietre calcaree e a frammenti di laterizio.

E' ancora visibile la parte interrata, mentre quella fuori terra è andata completamente distrutta.

Considerata la notevole capacità di 200.000 litri, doveva raccogliere le acque di più sorgenti presenti al Poggio all'Aglione approvvigionando l'acqua ad un insediamento di grosse dimensioni.