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Il Castello di Salamarzana

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Il Castello di Salamarzana
Il Castello di Salamarzana è situato nel cuore del centro storico di Fucecchio sul Poggio Salamartano all’interno del complesso che racchiude anche il Palazzo Corsini e il Parco Corsini.

Le origini del Castello di Salamarzana risalgono probabilmente all’XI secolo, anche se l’attuale aspetto risale al 1322, anno in cui i fiorentini edificarono il castello fortificato nel corso della guerra contro Castruccio Castracani, signore di Lucca.

L'imponente costruzione era costituita da due torri maggiori, la 'torre grossa' e la 'torre di mezzo', e da una minore (detta Pagliaiola), circondate da una doppia cinta muraria dotata di alcune torri di minori dimensioni e fortificazioni all'altezza delle porte di accesso.

Le torri venivano utilizzate oltre che per luoghi di avvistamento anche per comunicare con le vicine località attraverso segnali di fumo o di fuoco specialmente con la rocca di San Miniato, dove, dal 1370, aveva sede il Vicario fiorentino con giurisdizione sul medio Valdarno inferiore

La “Torre Grossa” coronata da merli e di dimensioni maggiori rispetto alla Torre Pagliaiola, risale al XII secolo e sorge sul luogo del precedente cassero, come testimonia il basamento in pietra che si differenzia dai mattoni in cotto con cui è costruita il resto della torre.
La fortificazione, da cui oggi si può ammirare lo splendido panorama sulla campagna della Toscana, ha sempre svolto un importante ruolo di controllo del crocevia fucecchiese e del ponte sull'Arno.

Il Castello di Salamarzana protetto da una guarnigione inviata dalla città di Firenze, aveva anche lo scopo di tenere a freno l'inquieta popolazione locale e di reprimere i fermenti antifiorentini che si manifestarono frequentemente nel corso del 1300.

Tuttavia, verso la fine del XIV secolo, dopo che Firenze riuscì a conquistare Pisa, la fortificazione perse la sua importanza militare.
Da allora il Castello di Salamarzana, pur restando di proprietà di Firenze, fu affidato al Comune di Fucecchio. All'interno questo edificio conserva tracce evidenti delle precedenti costruzioni medievali, essendo formato da almeno due corpi di fabbrica riuniti durante le ristrutturazioni del XV secolo.

Dal 1460 il Castello di Salamarzana e gli edifici adiacenti divennero centro amministrativo di una grande fattoria e proprietà Medicea che la utilizzarono come deposito di derrate agricole.
Nel 1643 la fattoria fu acquistata dai Marchesi Corsini, che nel 1864 divennero proprietari anche del Castello, acquistandola dal Comune.
Nel 1981 quest'ultimo ha riacquistato l'intero complesso, poi restaurato e destinato a uso pubblico (museo della città, parco, biblioteca, archivio storico, servizi sociali).

Oggi si possono ammirare i resti del Castello di Salamarzana danneggiati soprattutto a causa dei bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale.

Itinerario - Architettura del Medioevo
Il Castello di Salamarzana si trova sull'itinerario turistico "Architettura del Medioevo", un percorso alla scoperta di fortezze, castelli e roccaforti militari del periodo medievale.
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